Guardare la TV troppo a lungo fa male agli occhi?

Ognuno di noi si è sentito dire almeno una volta: guardare troppa TV fa diventare gli occhi "quadrati". Una vecchia leggenda che i genitori tramandano sempre volentieri ai loro figli. Ma quanto c'è di vero? Guardare troppo a lungo la televisione fa davvero male?

Guardare troppa TV è dannoso per gli occhi?

Innanzitutto chiariamo una cosa: perfino chi passa giorno e notte davanti allo schermo non danneggerà mai seriamente i suoi occhi. Ciononostante potrebbe causare secchezza oculare e bruciore.

Ciò accade perché, guardando la televisione, sbattiamo di meno le palpebre e il liquido lacrimale è quindi distribuito in modo meno uniforme sulla cornea. Secondo il parere degli esperti questo è un problema che interessa particolarmente le persone che tendono già ad avere gli occhi secchi.

Gli occhi sani con una pellicola lacrimale intatta possono resistere anche all'esposizione costante alla televisione; gli occhi stanchi si riposano semplicemente più tardi nel sonno.

Vogliamo sottolineare che fondamentalmente la televisione non danneggia gli occhi, per questo non dobbiamo preoccuparci di eventuali deterioramenti degli organi visivi. La situazione cambia leggermente in caso di disturbi visivi preesistenti. In questi casi gli occhi si sforzano di più di fronte allo schermo e quindi si affaticano molto rapidamente.

È opportuno usare prudenza con i bambini

Gli occhi dei bambini sono ancora in fase di sviluppo e necessitano quindi di una variazione costante tra visione da vicino e da lontano. Fissando perennemente lo schermo gli occhi sono esposti a una distanza costante e non è possibile garantire la varietà necessaria. Pertanto l'esposizione prolungata alla televisione non è ideale per gli occhi dei bambini.

A proposito: anche le persone che lavorano al computer spesso e per tempi prolungati lamentano frequentemente disturbi agli occhi. Le conseguenze variano da persona a persona. Nella maggior parte dei casi si parla di cefalee, secchezza o bruciore oculare. Per fortuna esistono misure concrete da adottare per contrastare i disturbi che si verificano in tali situazioni.