Intolleranza alle lenti a contatto

Raramente dipende dalle lenti a contatto

I moderni materiali utilizzati nelle lenti a contatto, come idrogel o silicone idrogel, sono particolarmente confortevoli e possiedono un'elevata biocompatibilità con l'occhio umano. Pertanto è piuttosto raro che si verifichi una reazione allergica al materiale delle lenti. Al contrario, è più probabile che l'intolleranza sia causata dai mutamenti dell'occhio e dall'uso delle lenti.

Qualora dovessero manifestarsi sintomi quali bruciore, prurito o lacrimazione durante l'impiego delle lenti a contatto, converrà chiedersi se questi fastidi siano sempre stati presenti e, in caso contrario, cosa è cambiato da quel momento.

Cause dell'intolleranza alle lenti a contatto

Coloro che indossano lenti a contatto regolarmente, ad esempio lenti mensili o annuali, riconoscono l'importanza della cura quotidiana delle proprie lenti a contatto. Le soluzioni uniche per la cura delle lenti (soluzioni all-in-one) sono molto apprezzate, tuttavia sono costituite in gran parte da conservanti che possono causare fastidiose reazioni, in particolare negli individui allergici. Questo tipo di soluzione ci induce spontaneamente a riporre le lenti nel liquido la sera, senza averle prima pulite manualmente; pertanto alcuni depositi potrebbero rimanere sulla superficie della lente. Tali depositi potrebbero a loro volta causare irritazioni e, nell'ipotesi peggiore, infiammazioni.
Dunque è preferibile impiegare soluzioni al perossido, le quali sono prive di conservanti e permettono una disinfezione accurata.

I nostri occhi necessitano di tempo per rigenerarsi e possono farlo solo se ci atteniamo alla durata di utilizzo consigliata per le nostre lenti. Indossando le lenti dalla mattina presto fino a tarda notte, i nostri occhi avranno ben poco tempo per ristabilirsi. Conseguentemente l'apporto di ossigeno diminuirà e l'occhio potrebbe reagire con irritazioni e arrossamenti. Lo stesso vale per la frequenza d'utilizzo: superandola, peggiorerà la qualità dei materiali della lente, quest'ultima diventerà porosa e offrirà terreno fertile ad agenti patogeni. Inoltre avrà luogo una riduzione della permeabilità all'ossigeno, fonte di eventuali reazioni allergiche alle lenti a contatto.

Magari hanno subito una variazione anche le circostanze della sua vita. Lavora soprattutto di fronte ad un monitor o ad altri dispositivi digitali? A causa del ridotto ammiccamento palpebrale tipico di tali lavori, le lenti a contatto non vengono inumidite, si essiccano e ha origine la sensazione del granello di sabbia nell'occhio. Oppure potrebbero sussistere dei cambiamenti ormonali, imputabili ad esempio ad una gravidanza o all'assunzione di farmaci. In tali casi la composizione del film lacrimale potrebbe subire modifiche e influenzare anche il comfort di utilizzo della lente.

In caso di variazioni o dubbi riguardo all'utilizzo delle lenti, non esiti a rivolgersi ad uno specialista e si avvalga della sua consulenza. Gli specialisti potranno analizzare le cause e preservare la salute dei suoi occhi con soluzioni appropriate.

I nostri Dynoptic Partner saranno lieti di offrirle la loro consulenza e sono a sua completa disposizione anche per quanto riguarda le intolleranze alle lenti a contatto.

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