Tipi di lenti a contatto

Quali tipi di lenti a contatto esistono?

In linea di massima, le lenti a contatto differiscono nella durata di utilizzo. Si va dalle lenti a contatto giornaliere alle lenti mensili, per finire con le lenti che si possono portare per un anno intero.

Oltre a questi tipi di lenti a contatto più conosciuti, ci sono anche soluzioni meno note come le lenti notturne. Si tratta di speciali lenti a contatto rigide che vengono indossate durante la notte per dare allo strato superiore della cornea una forma otticamente ottimizzata. In questo modo, la cornea viene temporaneamente deformata in modo da permettere una visione perfettamente nitida senza bisogno di correzioni per un periodo di uno-tre giorni.

Qual è la lente a contatto più "sana"?

Non esiste una lente a contatto più sana in assoluto, perché la lente a contatto migliore è sempre quella che lo specialista adatta alla situazione individuale. I nostri partner Dynoptic saranno lieti di offrirti la loro consulenza su appuntamento e di individuare insieme a te una soluzione personalizzata.

Se si indossano le lenti a contatto per più di un giorno, di notte occorre pulirle e tenerle dentro un apposito contenitore. Questa operazione serve a rimuovere i depositi che si sono accumulati sulle lenti a contatto indossate durante il giorno.

A chi desidera occuparsi il meno possibile della pulizia delle lenti a contatto e della loro cura, gli specialisti consigliano di adottare intervalli di uso più brevi utilizzando lenti giornaliere come ad esempio le ACUVUE OASYS^® 1-Day o le lenti quindicinali.

Di che cosa sono fatte le lenti a contatto?

Le moderne lenti a contatto sono prodotte in linea di massima in due modi diversi: in idrogel puro o in una forma mista di silicone idrogel.

Le lenti a contatto in idrogel puro hanno un alto contenuto di umidità e formano così un film lacrimale stabile per prevenire irritazioni oculari.

Le lenti a contatto realizzate in silicone idrogel presentano invece una superficie più liscia, che fa sì che si "percepisca" meno la lente a contatto sull'occhio. Il silicone idrogel favorisce inoltre il passaggio dell'ossigeno attraverso la lente, rendendola più fresca per chi la indossa.

Consigli utili per chi è alla prima esperienza di lenti a contatto

Molti principianti hanno paura di passare alle lenti a contatto. In genere, non sono abituati a trattare i propri occhi e hanno difficoltà a inserire le lenti a contatto. Nella stragrande maggioranza dei casi, tuttavia, è facile prendere pratica dopo un breve periodo di adattamento. Seguendo questi suggerimenti, abituarsi alle lenti a contatto sarà ancora più semplice.

• Fatti mostrare come mettere la lente a contatto dallo specialista. Sarà felice di aiutarti e di darti i primi suggerimenti.
• Prima di inserire o di togliere le lenti a contatto, lavati le mani per prevenire infiammazioni dell'occhio come peggiore conseguenza.
• Appoggia la lente a contatto sul dito indice con l'incurvatura rivolta verso l'alto. Con un altro dito della stessa mano abbassa la palpebra inferiore e solleva la palpebra superiore con un dito dell'altra mano. Guardati allo specchio attraverso il centro della lente a contatto e appoggia delicatamente la lente a contatto sull'occhio.
• Guarda verso il basso e sbatti con cautela le palpebre più volte. La lente a contatto prenderà da sola la posizione corretta sull'occhio.
• Per togliere la lente, guarda verso l'alto ed estrai la lente a contatto tirandola leggermente verso il basso.

Soprattutto per i principianti sono particolarmente indicate le lenti a contatto giornaliere, poiché l'utilizzatore può concentrarsi solo sul loro inserimento e rimozione.

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